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![]() Tweet ECUMENE Porzione della terra dove l'uomo dimora in permanenza. I limiti dell'ecumene sono dati da fattori climatici collegati a latitudine, altitudine, morfologia. Di norma si considerano anecumeniche, cioè disabitate, le aree nivoglaciali, i deserti, le foreste equatoriali e temperate fredde, le regioni marine. Nell'arco del tempo, per le modificazioni tecniche, la crescita demografica e le migrazioni, i confini dell'ecumene si sono allargati e lo spazio naturale ha subito profonde trasformazioni quali la sostituzione di foreste con aree coltivate, i prosciugamenti di acquitrini, la coltivazione di porzioni desertiche. Dagli anni Ottanta del Novecento si intensificò l'avanzata degli insediamenti (per esempio nelle foreste equatoriali, nelle aree costiere e deltizie) con gravi rischi di eccessiva pressione sugli equilibri ambientali. |
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